Rossano Valenti alla Night Ride 2015 di Bazzano (PR)
E’ stata dura, durissima, estenuante, pazzesca. Ma più è difficile e più gente come Rossano Valenti, pilota disabile del team Garpez, si esalta e dà il meglio. In sella al fido “Grisù“, il suo Kawasaki KFX 450R, Rossano ha partecipato all’ultima edizione della Night Ride, il raduno di quad più blasonato e importante di tutta Italia e forse d’Europa.
Lo scorso anno, ad aprire la strada ai piloti del team, ci avevano pensato lo stesso Rossano e anche Efrem Morelli; quest’anno, al via dell’edizione 2015, si è presentato il solo Rossano, che con la Night Ride aveva un debito: “Lo scorso anno non sono riuscito a finirla. Vuoi il terreno pesante, vuoi che forse non ero fisicamente e mentalmente preparato, sta di fatto che non mi andava giù di essere stato in quel luogo meraviglioso senza chiudere le cento miglia notturne di Bazzano. E allora sono tornato. Questa volta, ho avuto la meglio io e l’ho finita!”.
Per chi ancora non la conoscesse, la Night Ride è un raduno particolare. Sono centinaia i quad che assiepano la cittadina di Bazzano, nella provincia parmense, e che al calar delle tenebre lasciano l’asfalto per addentrarsi nel buio della foresta per una notte intera di fuoristrada. Cento miglia di offroad, tra sassi, pietre, fango, buche,

Pettorale 283, Rossano è al via della Night Ride.
saliscendi e percorsi meravigliosi che portano dal calore del bosco fino al freddo della montagna. Ore e ore in sella, fino all’alba, fino al traguardo tanto agognato.
“Ho faticato tanto perché dopo un po’ ho perso sensibilità alla mano destra, ma ho voluto tenere duro. Inoltre, correndo accanto a manici del calibro di Matteo Lardori e Ivan Argnani, ho dovuto sudare sette camicie per tenere il loro ritmo e ho mangiato tanta polvere. In compenso, ci siamo tolti parecchie soddisfazioni perché abbiamo tirato parecchio! Qualche inconveniente c’è stato: una foratura, una pedana strappata, ma niente che abbia condizionato la prestazione in maniera definitiva, cose che succedono quando si fa enduro! Siamo partiti alle undici di sera e siamo arrivati alle quattro del mattino… Tanta roba!”.
Stravolto ma pieno di emozione, Rossano può ora aggiungere una tacca sul telaio del suo quad, come facevano in guerra i piloti degli aerei militari: il Barone Valenti ha mietuto un’altra vittima, la Night Ride!